QUANDO IL GRUPPO EDUCATIVO SI FA TERAPEUTICO

Di Daniele Biondo, Maria Patti, Daniela Ocone

 

RIASSUNTO

Gli Autori descrivono la presa in carico di un giovane adulto problematico realizzato all’interno di un Centro d’Aggregazione Giovanile (CAG). In particolare viene descritto come il giovane, con una Disturbo Narcisistico di Personalità, bloccato nel suo percorso evolutivo (dedito all’uso di droghe pesanti e di alcool), sia stato aiutato da un gruppo di operatori non solo a intraprendere il proprio percorso psicoterapeutico, ma anche a superare la tendenza ad attaccare le buone relazioni e a rassegnarsi al fallimento evolutivo. Il lavoro descrive il lungo accompagnamento del giovane, realizzato per circa sei anni dal gruppo degli operatori, grazie al quale viene costruita la possibilità di trattare le componenti patologiche della sua personalità. Il lavoro tende a dimostrare la tesi che quando si realizza all’interno degli ambienti di vita degli adolescenti una buona integrazione fra interventi educativi e terapeutici, diventa possibile fronteggiare la psicopatologia medio grave. Affinché tale integrazione avvenga occorre che sia in campo, per un tempo sufficientemente prolungato, un gruppo integrato di educatori, psicologi e psicoterapeuti, che possano condividere un modello comune di presa in carico del giovane adulto problematico.

Parole chiave: Gruppo; trattabilità; ambiente educativo; intervento integrato; Disturbo Narcisistico di Personalità.

SUMMARY

The Educational Group turns Therapeutic. The Authors describe care-taking of a problematic young adult within a «Youth Meeting Centre» (Centro di Aggregazione Giovanile, CAG). In particular, they show how the young man suffering a Narcissistic Personality Disorder, at a standstill in his evolutionary process, addicted to heavy drugs and alcohol, would be successfully helped by a group of care-takers. He could, therefore, both undertake his own therapeutic treatment and overcome a tendency to attack good relationships and resign himself to evolutionary failure. This work describes the care-takers’ six year drawing alongside the young man which gave his pathological facets a chance to be treated. The Authors’ aim to showing that even medium serious psychopathology can be coped with in the adolescents’ natural environments when therapeutic interventions properly match the educational ones. An integrated group of educators, psychologists and therapists is required for a long enough work in which a common young adult care-taking pattern may be shared.

Key words: Group; treatability; educational environment; integrated intervention; Narcissistic Personality Disorder.

5,00 

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