Semestrale a carattere scientifico
Iscritto al Tribunale Civile di Roma N° 317/2006 del 3/8/2006 ISSN 1828-7654 assegnato dal CNR

IN PRIMO PIANO


Adolescenza e Psicoanalisi nasce nel gennaio 2001 per volontà di Arnaldo Novelletto in collaborazione con alcuni componenti dell’Associazione Romana per la Psicoterapia dell’Adolescenza (ARPAd), psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana (SPI).

L’obiettivo è quello di realizzare uno spazio editoriale per sviluppare e diffondere l’attività scientifica dell’ARPAd; studiare l’articolazione fra psicoanalisi e altre forme di aiuto all’adolescente in difficoltà; mettere a disposizione “pagine e caratteri” per gli esperti di psicoterapia dell’adolescenza ed incrementare la visibilità dei Convegni biennali dei Gruppi italiani di Psicoterapia dell’Adolescenza.

AeP è innanzi tutto espressione della volontà operativa di un gruppo di colleghi che crede nell’importanza di investire sulla parola scritta per approfondire il lavoro clinico.

AeP nasce come rivista online per arrivare attraverso “la rete” più vicino a quanti operano con l’adolescente, e per fornire stimoli e informazioni a tutti coloro che sono impegnati in realtà operative complesse sia individuali che gruppali.

AeP propone Rubriche per tradurre o ri-tradurre testi fondamentali della psicoanalisi (L’articolo del Maestro), ritenuti significativi per il lavoro con gli adolescenti, per esplorare psicoanalisi e psicoterapia dell’adolescente (Fra sedia e divano), per far conoscere i più recenti articoli e libri italiani e stranieri (Recensioni). I primi numeri danno visibilità ai lavori presentati nei Convegni Nazionali di Psicoterapia dell’Adolescenza, alle formulazioni teoriche, alle esperienze cliniche dell’ARPAd, alle ricerche in corso e agli interrogativi attuali.

Col passare degli anni AeP acquista indubbia visibilità e diviene un riferimento per gli addetti ai lavori e per chi studia l’adolescenza nei diversi contesti.
Nascono altre Rubriche (Per aiutarli a crescere; Notiziario dei Gruppi Italiani di Psicoterapia dell’Adolescenza) e le precedenti si arricchiscono di nuovi contenuti (Riviste in lingua straniera; Corrispondenze dall’estero). Escono online 12 numeri, 3 all’anno dal 2001 al 2004.

Il riconoscimento in Italia e oltralpe del lavoro svolto, la verifica del numero elevato di lettori, l’incremento di collaboratori motiva la scelta del passaggio alla forma cartacea.

Adolescenza e Psicoanalisi AeP avrebbe dovuto uscire in cartaceo già nel febbraio 2006. Uscirà, invece, con un ritardo di qualche mese. Purtroppo il suo fondatore Arnaldo Novelletto è venuto a mancare il 30 gennaio e quindi non potrà assistere alla pubblicazione del primo numero che aveva seguito con grande dedizione.

La Redazione di AeP si trova ora nella condizione di proseguire quanto Novelletto aveva avviato, consapevole di aver molto ricevuto e di avere quindi gli stimoli per mantenere la rotta da lui segnata

Adolescenza e Psicoanalisi nasce nel gennaio 2001 per volontà di Arnaldo Novelletto in collaborazione con alcuni componenti dell’Associazione Romana per la Psicoterapia dell’Adolescenza (ARPAd), psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana (SPI).

L’obiettivo è quello di realizzare uno spazio editoriale per sviluppare e diffondere l’attività scientifica dell’ARPAd; studiare l’articolazione fra psicoanalisi e altre forme di aiuto all’adolescente in difficoltà; mettere a disposizione “pagine e caratteri” per gli esperti di psicoterapia dell’adolescenza ed incrementare la visibilità dei Convegni biennali dei Gruppi italiani di Psicoterapia dell’Adolescenza.

AeP è innanzi tutto espressione della volontà operativa di un gruppo di colleghi che crede nell’importanza di investire sulla parola scritta per approfondire il lavoro clinico.

AeP nasce come rivista online per arrivare attraverso “la rete” più vicino a quanti operano con l’adolescente, e per fornire stimoli e informazioni a tutti coloro che sono impegnati in realtà operative complesse sia individuali che gruppali.

AeP propone Rubriche per tradurre o ri-tradurre testi fondamentali della psicoanalisi (L’articolo del Maestro), ritenuti significativi per il lavoro con gli adolescenti, per esplorare psicoanalisi e psicoterapia dell’adolescente (Fra sedia e divano), per far conoscere i più recenti articoli e libri italiani e stranieri (Recensioni). I primi numeri danno visibilità ai lavori presentati nei Convegni Nazionali di Psicoterapia dell’Adolescenza, alle formulazioni teoriche, alle esperienze cliniche dell’ARPAd, alle ricerche in corso e agli interrogativi attuali.

Col passare degli anni AeP acquista indubbia visibilità e diviene un riferimento per gli addetti ai lavori e per chi studia l’adolescenza nei diversi contesti.
Nascono altre Rubriche (Per aiutarli a crescere; Notiziario dei Gruppi Italiani di Psicoterapia dell’Adolescenza) e le precedenti si arricchiscono di nuovi contenuti (Riviste in lingua straniera; Corrispondenze dall’estero). Escono online 12 numeri, 3 all’anno dal 2001 al 2004.

Il riconoscimento in Italia e oltralpe del lavoro svolto, la verifica del numero elevato di lettori, l’incremento di collaboratori motiva la scelta del passaggio alla forma cartacea.

Adolescenza e Psicoanalisi AeP avrebbe dovuto uscire in cartaceo già nel febbraio 2006. Uscirà, invece, con un ritardo di qualche mese. Purtroppo il suo fondatore Arnaldo Novelletto è venuto a mancare il 30 gennaio e quindi non potrà assistere alla pubblicazione del primo numero che aveva seguito con grande dedizione.

La Redazione di AeP si trova ora nella condizione di proseguire quanto Novelletto aveva avviato, consapevole di aver molto ricevuto e di avere quindi gli stimoli per mantenere la rotta da lui segnata

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TEMPORALITA’

Cinzia Lucantoni

Per quelli di noi che credono nella fisica, la distinzione fra passato, presente e futuro è solo una ostinata persistente illusione», così scrive Einstein in una lettera a Besso (Einstein-Besso 1903-1955, p. 103). Noi, che fisici non siamo, non abbiamo bisogno di formule matematiche per dimostrare la relatività del tempo, ma la possiamo intuire. Le condizioni del cielo  e quindi del sole, della luna, delle costellazioni  sono stati i primi strumenti per misurare il tempo, ma se è evidente che per un versante del globo terrestre è giorno e per l’altro versante è notte, è per lo stesso principio, anche se meno evidente, che il tempo di Roma non è quello di Milano. Quando si usavano le meridiane per indicare il tempo l’apice del sole nel cielo (il mezzodì) veniva raggiunto prima a Venezia e solo una mezz’ora dopo a Torino.Continuando a ridurre le distanze fino misure infinitesime la fisica quantistica spinge la relatività fino a dissolvere il nostro comune sentire del tempo come linearità che attraversa le tappe di passato, al presente e futuro. E con questo modesto giro logico torniamo alla affermazione di Einstein con cui abbiamo iniziato.. Continua la lettura

NOVITA'

Rivista fondata da Arnaldo Novelletto
Diretta da Gianluigi Monniello dal 2006 al 2016

Direttore Responsabile

Alessandro Riva

Attuali Direttori in carica dal 2017

Daniele Biondo

Paola Carbone

Cinzia Lucantoni

Giovanna Montinari

Direttori emeriti

Tito Baldini

Gianluigi Monniello

Arnaldo Novelletto

Responsabili Rubriche

AeP Online

Caporedattori

Redattori

Responsabili Rubriche

Paola Carbone: Corrispondenza con Ph. Gutton
Daniele Biondo: Per aiutarli a crescere
Paola Catarci: Recensioni
Cinzia Lucantoni: Scrivere per formarsi
Cristiano Curto: Luoghi Istituzionali
Savina Cordiale: Apporti Clinici
M. Francesca Natali: Altri punti di vista
Diana Burratti: Interviste
Maria Katiuscia Zerbi: Istantanee

AeP Online

Maria Katiuscia Zerbi: Responsabile
Marco Bordino: Collaboratore
Maddalena Camoirano: Collaboratore
Sara Cruciani: Collaboratore
Angela D’Addato: Collaboratore
Martina Megna: Collaboratore

Caporedattori

Diana Burratti
Elisa Casini
Domenico Scaringi
Anna Maria Stolfa
Maria Katiuscia Zerbi

Redattori

Angelo Bonaminio
Tiziana Catta
Cristiano Curto
Anna Maria Dalba
Giada Di Veroli
Francesca Laganà
Aaron Nemu Henrich
Laura Penna
Michela Savino
Domenico Scaringi
Giusy Spagna
Marta Tonelli
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