«A UNA DISTANZA DELL’ANIMA». La funzione della lettura nella mente del terapeuta di adolescenti

di Diana Burratti

 

RIASSUNTOL’articolo esplora l’uso controtransferale che il terapeuta di adolescenti può fare della lettura. Aspetti di silenzioso lavorio interno di raffigurazione del percorso analitico, attraverso immagini letterarie, possono coadiuvare la capacità del terapeuta di lavorare internamente passaggi terapeutici difficili. In altre occasioni le letture possono essere usate come terreno condiviso, come oggetto terzo che aiuta il preconscio ad associare e a raccontare la propria storia, nell’ottica di implementazione del processo di soggettivazione.

Parole chiaveLettura; letteratura; controtransfert; adolescenza; rappresentazione di parola; narrazione.

SUMMARY«At a soul’s distance»: the function of reading in a therapist of adolescents’ mind. This article investigates the countertransferal use the therapist of adolescents can make of reading. Aspects of silent, internal, intense work for the representation of the psychoanalytical process through literary images, can add to the psychotherapist’s capacity to work through difficult therapeutic phases. On other occasions, readings can be used as a common ground, the third object which helps preconscious to associate and tell one’s own story, in order to enhance the subjectivation process.

KeywordsReading; countertransference; adolescence; word representation; narration.

 

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