SUL SOGNARE-NON SOGNARE, RACCONTARE-NON RACCONTARE

Di Cristina Ricciardi, Marina Sapio

 

RIASSUNTO

Le Autrici si soffermano sull’analisi dei motivi della reticenza dell’adolescente a ricordare e raccontare il sogno in seduta. Discutono su varie opzioni collegandole ad aspetti peculiari del processo adolescenziale: oscillazioni fisiologiche del processo pubertario e adolescens; patologia narcisistica; timore di interferenza reciproca; timore che il sogno raccontato riaccenda una persecutorietà o eccitabilità non più relegata nell’oblio o contenuta a livello mentale; reticenza perché il sogno si pone come enigma personale sconcertante. Si soffermano sulla capacità di sognare e sul supporto dell’interpretazione al dispiegarsi della stessa. A esemplificazione portano vari esempi clinici.

Parole chiave: Sogno; capacità di sognare; racconto del sogno; interpretazione.

SUMMARY

About dreaming-not dreaming/telling-not telling. Dreams in adolescence. The Authors focus on the analysis of the reasons for adolescent patients’reluctance to remember and tell a dream, during a session. They consider many options in regard to adolescent peculiar aspects: physiological oscillations of the pubertaire and «adolescens»process, narcissistic pathology, reluctance due to the fear of mutual interference, fear that dream telling may trigger a persecutory attitude or excitability no longer repressed or mentally contained, reluctance towards the dream expressed as a disconcerting personal enigma. Importance is given to the ability to dream and the utility of interpretation in favouring that. Clinical evidence is given as support.

Key words: Dream; ability to dream; dream telling; interpretation.

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