VOLERE, SAPERE, POTERE E DOVERE

Di Filippo Mittino, Mattia Ramella, Alfio Maggiolini

 

RIASSUNTO

Gli Autori presentano una ricerca il cui obiettivo è identificare la presenza dei valori modali (sapere, volere, dovere e potere) nei sogni e nelle narrative diurne. La semiotica narrativa considera i valori modali come importanti organizzatori della struttura narrativa che determinano l’evoluzione del soggetto nel racconto. È stato chiesto di scrivere un sogno e un episodio diurno della loro vita, a 1000 soggetti (500 femmine e 500 maschi, di età compresa tra 11-25 anni) con il metodo del «sogno più recente» (Hartmann et al. 1991). I sogni e gli episodi sono statiti codificati utilizzando uno griglia costruita sulla base dei valori modali della semiotica narrativa (Bertrand 2000).  L’analisi dei dati ha permesso di delineare caratteristiche specifiche nei contenuti onirici e nelle narrative diurne lungo la linea evolutiva dalla preadolescenza all’età giovane-adulta, evidenziando inoltre differenze di genere. I risultati sembrano confermare le ricerche più recenti sul sogno come luogo nel quale poter cogliere gli aspetti trasformativi del soggetto. Le conclusioni indicano che i sogni sembrano essere soprattutto caratterizzati dall’impossibilità nel concretizzarsi di un’azione (non potere) piuttosto che dalla presenza di desideri (volere).

Parole chiave: Sogni; narrative diurne; semiotica narrativa; verbi modali.

SUMMARY

Knowing, wanting, having to, being able to. An empirical research about adolescents’ and young adults’ dreams. The research aims at finding out modal values (knowing, wanting, having to, being able to) in dreams and daily narratives. Narrative semeiotics looks at modal values as important organizers of the narrative structure which account for the subject’s evolution through the story. 1000 subjects (500 males and 500 females aged between 11-25) were asked to write down a dream and a daily episode in their life implementing the «most recent dream»’s methodology ( Hartmann et al. 1991). Dreams and episodes were codified making use of a grid devised on the basis of the narrative semeiotics’modal values (Bertrand 2000).
Data analysis has made it possible to point out specific features in oneiric contents and daily narratives along the pre-adolescence-young adulthood developmental line, also showing genre differences. The results seemingly confirm the conclusions of the most recent researches about dream, described as the place where the individual’s transformative aspects can be detected.
In synthesis, dreams appear to be mainly characterized by the impossibility for an action to be performed (inability) rather than by the expression of wishes (willingness).

Key words: Dreams, daily narratives, narrative semeiotics, modal values.

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