RIASSUNTO
L’autore pone un parallelismo tra le difficoltà per gli analisti di adulti di affrontare la condizione adolescenziale dei loro pazienti e la difficoltà che la psicoanalisi ha avuto nell’avvicinare l’adolescenza. Sottolinea come l’incontro tra l’adolescenza, anche quando riemerge nella terapia degli adulti, e la psicoanalisi possa essere ricco di contenuti e impulsi per entrambi. In particolare mette in risalto come le caratteristiche di immediatezza e di non saturazione tipiche dell’adolescenza possano rappresentare un’occasione per il terapeuta per sperimentare e adattare analiticamente il setting alle esigenze del paziente. Infine, l’autore riprende l’importanza per l’adolescente di incuriosirsi e accedere alla dimensione del Negativo che è favorita dall’incontro con il terapeuta, con le sue qualità umane e, soprattutto, con la sua capacità di accogliere e di trattare il transfert, senza l’ambizione di interpretarlo.
Parole chiave: Adolescenza e psicoanalisi; negativo; setting; trasformazioni del transfert.
SUMMARY
The Adolescent and the Negative. The Author compares the difficul- ties psychoanalysts faces in dealing with the adolescent condition in the treatment of adult patients with the pains psychoanalysis is at when it approaches adolescence. The Author emphasizes how rich contents and new motives can arise when adolescence and psychoanalysis meet, even in an adult patient’s therapy. In particular, he underlines how the immediacy and unsaturated nature of adolescence may encourage the psychotherapist to test a setting analytically adjusted to the patient’s needs. Finally, the Author lingers on the adolescent’s need for curiosity and to experience the Negative dimension the encounter with the psychoanalyst elicits through his/her human qualities and the disposition to receive and deal with transference with no pretence to interpret it.
Key words: Adolescence and psychoanalysis; negative; setting; transference changes.
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