RIASSUNTO
Partendo da una ri-concettualizzazione della dispersione scolastica come fenomeno post-moderno da inserire negli approfondimenti circa il disagio della civiltà, si descrive il lavoro di Chance e di E-vai come lavoro psicopedagogico centrato su principi psicoanalitici e di psicologia culturale. Secondo questo punto di vista, il recupero e la prevenzione della dispersione si realizzano ripristinando o attivando funzioni di cura delle relazioni e di pensiero nei gruppi. Tali funzioni riguardano gli operatori dell’educazione che devono vincere il senso di isolamento e impotenza indotto da una organizzazione istituzionale tendenzialmente caotica e incerta sulla propria missione. Le metodologie adottate possono estendersi al contesto scolastico più generale in quanto i presupposti teorici lo consentono e in quanto l’esperienza educativa viene condotta dentro la scuola ordinaria proprio.
Parole chiave: Dispersione scolastica; disorientamento in adolescenza; sperimentazione educativa; riflessività; cura; gruppo.
SUMMARY
An armless teachers’ army to educate suburban students. Moving from the conceptual ridefinition of students’ dropout as a post-modern phenomenon to include in the «Civilization and its discontents» further studies, Chance and E-vai’s psychopedagogic work, based on psychoanali- tic and cultural psychology foundations, is described. In this perspective, recovery and prevention of dropout can only be obtained when care and thinking functions in groups are set up or restored. These functions regard those who operate in the field of education who must overcome the feeling of isolation and impotence the chaotic and task- disoriented institutional organization is likely to bring about. The adopted methodologies can refer to the general school context in so far as the theoretical assumptions account for that and the educational experience is framed within ordinary school.
Key words: School dropout; disorientation in adolescence; educational experimentation; thoughtfulness; care; group.
5,00 €