TERZO SETTORE, PSICOANALISI E GRUPPALITÀ 1

Di Roberta Patalano, Tito Baldini, Daniele Biondo et al.

 

RIASSUNTO

Il testo discute in chiave critica i lavori presentati nella giornata di studio «Terzo settore, psicoanalisi e gruppalità» (Centro di Psicoanalisi Romano, 30 aprile 2016), evidenziando due nuclei concettuali di fondo.
Il difficile accesso alla rappresentabilità psichica che caratterizza il lavoro con gli adolescenti al limite, ma si aggancia anche al disagio di pensare tipico della società contemporanea. La possibilità che la psicoanalisi evolva, nella pratica e nella teoria, per andare incontro «allo spirito del tempo» e quindi anche a richieste di aiuto o condizioni di cura diverse da quelle tradizionali, tipicamente proprie del Terzo settore. In tale ambito, gli Autori si soffermano in particolare sull’uso dello strumento psicoanalitico nelle comunità di tipo familiare e sul ruolo del gruppo quale dispositivo fondamentale di cura e condivisione in tali contesti.

Parole chiave: Capacità rappresentativa; adolescenti al limite; gruppo; Terzo Settore; comunità di tipo familiare; estensioni del metodo psicoanalitico.

SUMMARY

You were looking for justice and you found the law. This work focuses on the description and close examination of the functioning of the psychoanalytically oriented system of a residential home hosting adolescents perpetrators of offences. This article underlines the teamwork methodology and the complexity of its interrelationship with institutions. The residential home is described as a place of institutional care, a sophisticated mental domain that makes possible the restart of a developmental and psychic process through the concrete transference on the team group by the adolescents’s group.

Key words: Adolescent at the limit; Juvenile justice; deviancy; residential home; working in groups; supervision.

5,00 

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