di Maddalena Camoirano, Jennifer Virone
RIASSUNTO
Le Autrici propongono una riflessione sui cambiamenti del lavoro terapeutico con l’adolescente che in quest’epoca vede coinvolti nuovi strumenti digitali come potenziali mediatori nella relazione paziente-terapeuta. La figura del doppio, tipica della ricerca identitaria adolescente, può assumere nell’era digitale le sembianze di un avatar, una creatura immaginaria sostitutiva visibile, ma non tangibile, volta a rappresentare se stessi all’interno di giochi in rete. Attraverso la presentazione di un breve contributo clinico le Autrici si focalizzano sulle peculiari caratteristiche di questa nuova forma di doppio, non tanto il migliore amico incontrato a scuola quanto un personaggio costruito virtualmente a partire dalle proprie esigenze identitarie.
Parole chiave: Avatar; doppio; ricerca identitaria; ambiente virtuale; rispecchiamento; imitazione narcisistica.
SUMMARY
The adolescent and his/her avatar. The Authors offer a reflection on the changes in the therapeutic work with adolescents which nowadays involves new digital tools as potential mediators in the patient- therapist relationship. The figure of the «double», typical of the adolescent identity research, in the digital era can take on the appearance of an avatar, an imaginary substitutive creature visible but not touchable, designed to represent oneself in online games. Through the presentation of a short clinical contribution, the Authors focus on the peculiarities of that new form of «double», a virtually created character, deriving from one’s identity needs, rather than the best friend in school.
Key words: Avatar, double, identity research, virtual environment, mirroring, narcissistic imitation.
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