LE TAPPE MUTATIVE DELLA CREAZIONE LETTERARIA

Di Maurice Corcos

 

RIASSUNTO

L’Autore riflette sulle origini psichiche della creazione artistica, con particolare attenzione a quella letteraria. Partendo dalla teoria del gioco e dello spazio transizionale di Winnicott, utilizzando il pensiero di Mc Dougall e di Pontalis, egli differenzia la figura dello scrittore da quella dell’autore. Sia lo scrittore che l’autore prendono la penna in mano per far fronte a una carenza narcisistico-identitaria, per rigenerarsi raccontandosi, o per l’elaborare un lutto. Mentre però lo scrittore utilizza il linguaggio come difesa conformista e alessitimica, l’autore, grazie a una buona integrazione del Sé somato-psichico, erotizzando il dolore dell’assenza e della rottura individualizzante con l’oggetto primario (Baudelaire), può darsi un doppio (il narratore di Proust) che nell’area transizionale della creazione mette in gioco la parte di sé non ancora integrata. Analogamente la cura analitica comincia quando il transfert, oltre la ripetizione, diviene uno spazio di incontro tra alterità che permette la creazione-scoperta della propria storia.

Parole chiave: Creatività; spazio transizionale; distruttività; lutto; transfert.

SUMMARY

The transformation steps of literary creations. The Author reflects on the psychic uprising of artistic creation, with a special attention on the literary one. Moving from Winnicott’s theory about playing and transitional area, making use of Mc Dougall and Pontalis thoughts, he differentiates the writer from the author. They are both keen on writing to cope with a narcissistic-identity failure, in order to regenerate themselves while talking about themselves or to work through some mourning process. However, while the writer uses language as a conformist and emotionless defense, the author uses his somatopsychic self good integration and ability to cope with the pain of absence and parting with the primary object (Baudelaire), to obtain a «double» (Proust’s narrator) tend defy, in the transitional area, the still disjoined part of the self. Likewise, the analytic cure, begins with transfert, that is a repetition and becomes the meeting place for different identities, thus making the creation-discovery of one’s history possible.

Key words: Creativity; transitional area; disruptiveness; mourning; transfert.

5,00 

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